Kherson ha subito un altro colpo doloroso: a causa dell’aviazione russa è morta una bambina

Giovedì 17 aprile, la città di Kherson è stata nuovamente bersaglio di un violento attacco aereo russo, che ha provocato perdite umane e danni alle proprietà. Secondo le informazioni ufficiali dell’Amministrazione militare della regione di Kherson, durante questo attacco è morta una ragazza di 16 anni, e altre persone sono rimaste ferite e sono state ricoverate in ospedale. L’incidente è avvenuto nel quartiere centrale della città — proprio lì, secondo le autorità locali, le forze russe hanno sferrato l’attacco. Sfortunatamente, le conseguenze si sono rivelate tragiche: un adolescente che aveva riportato ferite gravi durante l’attacco è deceduto in ospedale. Le fonti ufficiali riferiscono che, complessivamente, il 18 aprile, a causa dei bombardamenti russi su Kherson, sono rimaste ferite nove persone di diversa età, quattro delle quali in condizioni gravi. Danni e devastazioni nei quartieri residenziali L’effetto distruttivo dell’attacco si è esteso non solo alle persone, ma anche alle infrastrutture del quartiere. Secondo i militari, le forze russe hanno deliberatamente colpito le aree residenziali, causando gravi danni. In particolare, sono state danneggiate tre torri di appartamenti e cinque abitazioni private. Oltre al settore residenziale, sono stati colpiti anche strumenti di agricoltura, un hangar e automobili private che hanno subito gravi danni o sono state completamente distrutte. Va inoltre sottolineato che, a causa dell’attacco, sono stati danneggiati anche oggetti di infrastruttura critica, complicando la vita quotidiana dei residenti della città e aumentando la tensione in questa zona. Precedenti e altre vittime Non è la prima volta nelle ultime settimane che le forze russe effettuano massicci attacchi aerei su Kherson. All’inizio di giovedì, un attacco aereo contro la sede centrale della città ha fatto vittime tra cinque persone. Secondo i dati disponibili, uno dei feriti — un uomo — è deceduto durante l’attacco. In questo caso sono state danneggiate anche abitazioni e infrastrutture. Le autorità locali invitano i cittadini a mantenere la calma e ricordano di chiudere i rifugi durante l’allarme. Sottolineano che tali attacchi sono prevedibili anche in futuro e chiedono alla popolazione di essere attente e prudenti. In generale, la situazione a Kherson rimane tesa, e le perdite umane sono un grave promemoria del costo della guerra. Le autorità locali, i volontari e i residenti continuano a mobilitare risorse per prestare aiuto alle vittime e ricostruire le strutture distrutte, ma il senso di sicurezza continua a essere preoccupante. Il governo invita la comunità internazionale a reagire con maggiore impellenza alla crisi umanitaria nella regione e a fornire il supporto necessario per ricostruire il patrimonio abitativo e ridurre le tragedie umane che si ripetono continuamente.