In risposta a una serie di speculazioni infodimistiche riguardo allo stato militare dell’ex responsabile del Servizio fiscale statale Romen Nasirov, presso la unità militare A0139, alla quale è stato chiamato nell’ambito della mobilitazione generale, è stata ufficialmente annunciata la sua attestazione presso la commissione militare-medica e il conseguimento di una valutazione che attesta la sua idoneità al servizio nelle forze di supporto

Chas Pravdy - 19 Aprile 2025 02:28

Contemporaneamente, nelle spiegazioni si precisa che la reale mobilitazione di Nasirov, probabilmente, non si è verificata a causa dell'annullamento dell'ordine delle autorità competenti. Secondo la risposta ufficiale della unità a una richiesta di hromadske, la commissione medico-militare (VLMK) ha riconosciuto l'ex funzionario idoneo al servizio nelle unità di supporto militare - in particolare, nel Centro di Comando e Consegna, nei centri di addestramento militare, nei reparti medici e logistici, così come nelle unità di comunicazione, supporto operativo, sicurezza e altre strutture. Tuttavia, nella risposta si sottolinea che non si sa esattamente dove si trovi attualmente Romen Nasirov dopo la sospensione delle sue procedure di mobilitazione. Per quanto riguarda il processo di chiamata, nella unità militare si insiste sul fatto che l'ordine di mobilitazione di Nasirov è stato cancellato conformemente alla normativa vigente, in particolare con il decreto del governo del 16 maggio 2024 N560, che disciplina le procedure di chiamata alle armi durante la mobilitazione. Di conseguenza, le circostanze del reale richiamo sono considerate nulle e non esecutive. Inoltre, al momento della diffusione di questa informazione, sono in corso indagini ufficiali avviate su ordine del Comandante supremo delle Forze armate ucriane. La unità ha assicurato che durante le indagini riceve tutte le informazioni necessarie e complete, e che la direzione della formazione militare mantiene una posizione ferma sulla loro dedizione inamovibile alla difesa del paese e sulla tolleranza zero verso qualsiasi forma di corruzione. La sequenza di eventi è iniziata il 9 aprile, quando è stato reso noto che l'ex capo del Servizio fiscale, coinvolto nel caso "gazprom-gioco", collegato all'ex deputato Oleksandr Onyshchenko, si era mobilitato nelle Forze armate dell'Ucraina, in vista delle discussioni giudiziarie presso il Tribunale anticorruzione superiore. Secondo le notizie, Nasirov, che fino a poco tempo prima era sotto indagine in un procedimento penale, aveva anche pianificato di servire in un reparto di artificieri. Tuttavia, successivamente, il Servizio militare della giustizia ha comunicato che tale ordine di mobilitazione di Oleksandr Nasirov è stato cancellato, e l'indagine ufficiale aperta sulla sua mobilitazione è ancora in corso. Lo stesso ex funzionario ha successivamente commentato la situazione dichiarando di essere entrato nell'esercito di propria volontà, con una rivalutazione dei valori, e con il desiderio di contribuire alla difesa del paese. Ha aggiunto di aver indossato l'uniforme solo per tre giorni, fino al momento in cui ha ricevuto la comunicazione del suo congedo, che ha definito come un precedente strano, realizzato tramite pressione esterna e motivazioni politiche. Pertanto, la situazione attorno alla mobilitazione di Romen Nasirov rimane oggetto di diverse e contraddittorie comunicazioni. La posizione ufficiale delle unità militari afferma che l'ordine di chiamata è stato cancellato e che il reale processo di mobilitazione in merito non si è svolto, ma i dettagli sulla sua successiva collocazione nelle strutture militari rimangono sconosciuti. Sono in corso ulteriori indagini, e la posizione ufficiale delle forze armate sottolinea la loro politica di tolleranza zero rispetto a qualsiasi violazione o abuso nel processo di mobilitazione.

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