Ecco la traduzione del testo in italiano:

Chas Pravdy - 19 Aprile 2025 21:32

Nella regione di Zaporizhzhia – un nuovo esempio di situazione complessa sul fronte anche durante il cosiddetto "cessate il fuoco". Nel villaggio di Prymorske, dove dal 19 aprile si è svolto il cosiddetto "larghetto pasquale", un drone nemico ha effettuato un attacco missilistico che si è concluso con il ferimento di un abitante locale. Questa notizia ha suscitato indignazione e preoccupazione tra le forze armate ucraine e i residenti locali, poiché conferma che, anche con un'apparente dichiarazione di silenzio sul fronte, le ostilità continuano e hanno conseguenze tragiche. Secondo le informazioni ufficiali fornite dal capo dell'amministrazione militare della regione di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, tramite il suo canale Telegram, l'incidente si è verificato intorno alle 20:00 del 19 aprile. Proprio in quel momento, nel villaggio di Prymorske, un drone russo ha preso di mira un bersaglio, causando il ferimento di un uomo di 42 anni. Un'auto locale ha inoltre subito danni a causa dell'esplosione o dei detriti, a sottolineare il livello di minaccia con cui si confrontano i residenti. Fedorov ha riferito che al momento dell'attacco il termine previsto per il "cessate il fuoco" era già trascorso: questa pausa era stata annunciata dalle autorità russe con l'obiettivo ufficiale di fermare le ostilità durante il periodo pasquale. Secondo quanto detto, l'attacco è avvenuto circa alle 20:00, mentre l'annuncio ufficiale di una "truce" era stato fatto prima — alle 18:00 dello stesso giorno. Ciò dimostra che le azioni delle forze occupanti russe rimangono imprevedibili e conferma la loro incapacità di rispettare le promesse di cessare il fuoco. Il contesto di questa situazione è stato ripetutamente richiamato nel discorso politico-militare ucraino. Il 19 aprile, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato una "pausa pasquale", che doveva durare dalla sera del 19 aprile fino a mezzanotte del 21 aprile, assicurando che durante questa pausa le spade avrebbero potuto riposare e che ucraini e russi avrebbero potuto celebrare la Pasqua in pace. Tuttavia, tutte queste dichiarazioni si sono rivelate lontane dalla realtà. Anche prima dell'inizio della tregua, le forze ucraine e le autorità avevano avvertito: la Russia non rispetta i propri impegni, e quindi qualsiasi "cessate il fuoco" è più una partita diplomatica che un reale regime di cessazione delle ostilità. In particolare, subito dopo l'annuncio della tregua, il capo della delegazione ucraina ai negoziati, Volodymyr Zelensky, ha sottolineato che la Russia mostra il suo vero atteggiamento nei confronti della Pasqua e della vita delle persone continuando a lanciare attacchi nel mezzo del "silenzio". Ha evidenziato che l'Ucraina risponderà in modo speculare, mantenendo le proprie azioni difensive e reagendo adeguatamente a qualsiasi provocazione. Molto prima, nella regione di Kherson, il responsabile dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, aveva riferito della continuazione degli attacchi con droni russi. Anche dopo l'annuncio del "cessate il fuoco", nella regione si sono registrati proiettili, operazioni di artiglieria e attacchi con droni, confermando che per le forze di occupazione il regime di tregua è solo una formalità, mentre la vera guerra continua. Tutto questo contesto dimostra ancora una volta: il cessate il fuoco annunciato a Mosca non ha nulla a che vedere con la realtà sul campo di battaglia. L'Ucraina insiste: finché la Russia continuerà a usare le armi e ad attaccare anche durante il cosiddetto "silenzio", gli accordi diplomatici perderanno di senso. Per i cittadini, che sono sotto costante attacco, questa tregua è solo un'illusione che non porta vera pace né tranquillità. In generale, questo caso nella regione di Zaporizhzhia sottolinea ancora una volta la complessità e molteplici sfaccettature della guerra moderna, quando anche in momenti di dichiarato "cessate il fuoco" le vite umane sono in pericolo e mentire e tradire da parte dell'aggressore restano una realtà inviolabile. L'Ucraina è fermamente decisa a difendere i propri territori e la sicurezza dei cittadini, nonostante tutte le manipolazioni e provocazioni da parte della Russia.

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