Дonald Trump ha fatto una dichiarazione catégorica riguardo alle prospettive di risoluzione pacifica del conflitto tra Ucraina e Russia, accennando alla possibilità di un’interruzione degli sforzi diplomatici in caso di ulteriore complicazione della situazione

Chas Pravdy - 19 Aprile 2025 01:25

Nella sua recente dichiarazione pubblica, fatta il 18 aprile durante una conversazione con i giornalisti alla Casa Bianca, l'ex presidente degli Stati Uniti e potenziale candidato alla presidenza ha espresso l'idea che Washington non continuerà indefinitamente a spingere per un processo di pace se una delle parti — Ucraina o Russia — si dimostrerà eccessivamente negligente nei confronti di questa questione. In risposta a una domanda su un commento del Segretario di Stato Marco Rubio, che ha osservato che gli Stati Uniti potrebbero rinunciare agli sforzi per raggiungere la pace in Ucraina se entro pochi giorni non si noterà un progresso sostanziale, Trump ha sottolineato: «Non abbiamo stabilito chiaramente il numero di giorni entro i quali prenderemo una decisione definitiva. Ma una cosa posso dire con certezza: vogliamo fare tutto il più rapidamente possibile, affinché questo processo non si protragga e non si sprechino tempi inutilmente». Ha aggiunto che, in caso di ulteriore «complicazione» della situazione, la linea diplomatica degli Stati Uniti potrebbe potenzialmente concludersi con l'espressione: «Sei stupido, sei una persona orribile», indicando la possibilità di un completo blocco dei contatti diplomatici e di qualsiasi sforzo da parte americana. Nonostante tali minacce, Trump ha espresso con una certa speranza il suo ottimismo riguardo al futuro: «Spero che non dovremo essere così drastici. Credo che abbiamo tutte le possibilità di trovare una soluzione a questo problema, per garantire pace e stabilità». Ha anche sostenuto le parole di Rubio sull'importanza di una risposta rapida e di una politica di intervento attivo nel caso in cui gli sforzi di pace comincino a degenerare. Inoltre, è stata diffusa la notizia che gli Stati Uniti hanno già presentato ai loro alleati europei proposte dettagliate riguardanti un potenziale «accordo di pace» tra Russia e Ucraina. Queste proposte, secondo fonti, includono alcuni punti fondamentali, tra cui la possibilità di revocare alcune sanzioni alla Federazione Russa in caso di cessate il fuoco prolungata e stabile. I piani dei diplomatici americani prevedono che la riduzione delle restrizioni economiche possa fungere da stimolo affinché entrambe le parti siedano intorno a un tavolo di pace e consolidino un compromesso diplomatico. Nel complesso, le dichiarazioni di Trump e le recenti mosse di Washington indicano un processo teso e dinamico, nel quale gli Stati Uniti cercano visibilmente di mantenere il controllo della situazione e di gettare le basi per eventuali negoziati. Tuttavia, la loro retorica accenna apertamente alla possibilità di decisioni radicali nel caso in cui la diplomazia si rivelasse di nuovo fallimentare e il conflitto si protraggesse. Questo approccio mette in evidenza la complessità e la delicatezza della politica internazionale, condotta nel tentativo di trovare un compromesso che soddisfi tutte le parti e favorisca la cessazione rapida delle ostilità.

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