Zelensky avverte di nuovi attacchi russi contro l’energia ucraina: i servizi di intelligence danno segnali allarmanti
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha dichiarato ufficialmente di aver ricevuto dati di intelligence seri che indicano un'attivazione della preparazione da parte della Russia di nuovi attacchi missilistici contro gli obiettivi dell'infrastruttura energetica ucraina. Queste informazioni sono state comunicate dal capo dello Stato durante un recente incontro con gli operatori energetici ucraini, registrato e condiviso sui social media per evidenziare al massimo la prospettiva e la situazione attuale nel settore energetico del Paese. Nel suo discorso, Zelensky ha sottolineato che l'Ucraina è riuscita a superare un periodo difficile dei mesi invernali senza blackout di ampia portata. "È stato molto difficile, abbiamo affrontato numerose minacce, abbiamo dovuto adottare misure di emergenza per stabilizzare il sistema, disattivare e riattivare le risorse energetiche. Tuttavia, siamo riusciti a mantenere l'integrità del nostro sistema energetico — unico e funzionante. Questo è un risultato estremamente importante per tutto il Paese e per ogni ucraino, poiché proprio l'unità del nostro popolo ha reso possibile continuare a fornire energia in un periodo così difficile", ha affermato nel suo intervento. Tuttavia, secondo Zelensky, bisogna essere pronti a nuove sfide e minacce reali, che non scompaiono mai. Il capo dello Stato ha osservato che i servizi di sicurezza e le intelligence ucraine disponevano di dati chiari e confermati nel tempo circa i piani della Russia. Secondo lui, in occasione della Pasqua e dopo, la Russia potrebbe organizzare una nuova ondata di attacchi missilistici volti a indebolire significativamente il sistema energetico ucraino e ricacciare il Paese nel buio e nel freddo. Zelensky ha sottolineato che l'Ucraina continuerà a difendere la propria indipendenza, sovranità e sicurezza energetica: "Sappiamo fino a che punto può spingersi la Russia. Abbiamo ricevuto dati dai servizi di sicurezza e di intelligence che confermano come il nemico si stia preparando per nuovi attacchi contro il nostro sistema energetico. Questa non è la prima né l’ultima tentazione di seminare caos e rovina nel nostro territorio. Perciò, restiamo all’erta e faremo tutto il possibile per evitare grandi interruzioni e danni al nostro settore energetico". Il capo dello Stato ha esortato gli ucraini a rimanere vigili, sottolineando che il sostegno unanime di tutti gli operatori e dei servizi che attualmente lavorano giorno e notte per ripristinare e rafforzare il sistema energetico è la chiave del successo. Secondo lui, lo Stato sta facendo il possibile per unificare risorse, intelligenza e volontà del popolo ucraino per affrontare eventuali nuove sfide e garantire un approvvigionamento energetico stabile nel prossimo futuro.