Prima conversazione telefonica tra Serghei Lavrov e Marco Rubio: segni di una nuova attività diplomatica nel contesto del conflitto ucraino

Chas Pravdy - 18 Aprile 2025 12:31

Il 17 aprile, i diplomatici russi e americani hanno registrato un momento storico — la prima, seppur breve, ma significativa conversazione telefonica tra il ministro degli Esteri della Russia, Serghei Lavrov, e il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio. Questo rappresenta un passo importante verso un dialogo diplomatico nel periodo di tensione intorno al conflitto russo-ucraino, che è tornato alla ribalta nel contesto dei negoziati internazionali a Parigi. Fonti, tra cui "Europa Verità" citando fonti ufficiali del Ministero degli Esteri russo e della Casa Bianca, riferiscono che durante questa breve conversazione il diplomatico statunitense ha trasmesso al suo collega russo un messaggio già comunicato in precedenza dalla parte americana alla delegazione ucraina e agli alleati dell’Unione Europea a Parigi. I messaggi principali sono stati l’aspirazione dell’amministrazione del presidente americano Donald Trump a una rapida fine della guerra e la ricerca di strade per una pace duratura. Secondo i diplomatici americani, una reazione positiva e la disponibilità al dialogo a Parigi indicano che la pace è assolutamente possibile, a condizione che tutte le parti tengano conto delle esigenze di compromesso e lavorino apertamente per trovare soluzioni. Il Dipartimento di Stato USA sottolinea che negli incontri a Parigi la delegazione americana ha discusso, tra l’altro, con i colleghi ucraini, francesi ed europei possibili vie per risolvere il conflitto. Da parte russa, si segnala che durante la telefonata il Segretario Rubio ha raccontato separatamente dei contatti della delegazione americana nella capitale francese con rappresentanti di Ucraina, Francia, Germania e di altri Paesi europei. A Mosca si sottolinea che tali contatti sono avvenuti nel quadro di una linea di consulenza tra USA e Russia, incluso il recente colloquio telefonico tra il presidente Vladimir Putin e l’inviato del presidente USA, Steve Vitkoff. Per quanto riguarda la posizione di Mosca, nei comunicati del Ministero degli Esteri russo si ripetono narrazioni stereotipate sulla crisi ucraina. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha nuovamente richiamato all’importanza di eliminare le "cause della crisi ucraina", che, secondo lui, dovrebbero essere la base per la ricerca di una pace stabile nella regione. In conclusione, le parti hanno concordato di mantenere un contatto operativo costante, specialmente considerando i incontri programmati nelle prossime settimane con la parte ucraina nell’ambito dei consultazioni diplomatiche. Questo testimonia l’intenzione di entrambe le agenzie diplomatiche di tracciare una traiettoria più ponderata e costruttiva per la risoluzione del conflitto. Va notato che recentemente a Parigi sono iniziati negoziati con la partecipazione della delegazione ucraina e dei suoi colleghi europei, americani e britannici. Le delegazioni di USA, Ucraina, Francia, Germania e Regno Unito si sono riunite per discutere modalità di fine della guerra russo-ucraina in vari format. Il presidente francese Emmanuel Macron ha già ricevuto la delegazione ucraina al Palazzo dell’Eliseo, e a Parigi si sono svolti scambi di opinioni tra la parte ucraina e i governi europei. Molti osservatori hanno notato che questo dialogo diplomatico avviene nel contesto di un desiderio di evitare escalation e di trovare una soluzione costruttiva per fermare il proseguimento delle ostilità. In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato nei suoi discorsi che nei prossimi giorni la Russia fornirà una risposta alla proposta americana di cessare il fuoco, suscitando un ulteriore interesse della comunità internazionale riguardo ai possibili esiti dei negoziati e alle possibilità di fare passi verso la pace. In generale, questi eventi indicano che i canali diplomatici tra Russia e USA si stanno riattivando, anche se gradualmente, con l’obiettivo di trovare vie per risolvere il conflitto in Ucraina. La speranza di una diminuzione delle tensioni, espressa in varie forme, lascia supporre che la diplomazia stia tornando sempre più al centro dell’attenzione. Tuttavia, la situazione rimane complessa, e tutte le parti interessate continuano a insistere sulla necessità di trovare una soluzione giusta e di lungo termine, che tenga conto degli interessi dell’Ucraina, della Russia e dell’intera comunità internazionale.

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