Nel centro della capitale è stato smascherato un avvocato la cui attività è costata decine di migliaia di dollari — si proponeva come “protettore” degli uomini dall’arruolamento nelle Forze Armate dell’Ucraina

Chas Pravdy - 18 Aprile 2025 22:24

Questo caso scandaloso ha suscitato un ampio risalto nella società, poiché si tratta di sospetti di abusi di potere e frodi, nonché di legami di alto livello nel sistema giudiziario. Secondo i dati ufficiali della polizia di Kiev, gli investigatori e i funzionari della Sicurezza Ucraina hanno stabilito che un avvocato di 31 anni, che lavora anche come consulente scientifico presso la Corte Costituzionale dell'Ucraina, ha ideato un ampio schema di servizi illegali. Dalle prove raccolte risulta che offriva ai potenziali clienti — uomini in età da leva — un falso impiego presso strutture critiche dell'infrastruttura del paese. Ciò doveva servire come pretesto formale per evitare la mobilitazione durante una delle ondate di chiamate alle armi. Una fonte delle forze dell'ordine ha riferito che tutto questo schema funzionava grazie a complicati e ben strutturati network di corruzione. L’avvocato offriva ai propri clienti non solo consulenze — garantendo una rapida risoluzione della questione dell'aggiornamento dei dati presso il TCC (Centro di Reclutamento e Supporto Sociale), ma anche l'iscrizione militare senza la necessità di presenza personale. Inoltre, assicurava l'impiego presso aziende di infrastrutture critiche, il che, secondo l’ipotetico manipolatore, permetteva di eludere il servizio militare. Per convincere i propri clienti della serietà delle sue intenzioni, l’avvocato prometteva di risolvere tutte le questioni in modo rapido e "senza formalità eccessive" per 15.000 dollari USA. Questi denari venivano versati in tre tranche, e il sistema funzionava abbastanza bene, considerata la quantità di soldi raccolti. Da due soggetti pronti alla leva che ha "tutelato" dall’arruolamento, ha incassato almeno 30.000 dollari. In modo inaspettato per l’indagato, proprio dopo aver ricevuto l'ultima tranche — esattamente 15.000 dollari — la polizia lo ha arrestato. Con la comparizione in tribunale, l’uomo è stato sottoposto a misura cautelare — detenzione in prigione con possibilità di cauzione superiore a un milione di hryvnia. Secondo "Ukrainska Pravda", il sospettato ha versato la cauzione e attualmente è uscito dal centro di detenzione. Questa vicenda ha suscitato preoccupazione tra la popolazione, poiché si tratta non solo di frode, ma anche di possibili abusi di potere di alto livello, inclusi quelli di giudici e funzionari di sicurezza. Il caso è ancora aperto, e le forze dell’ordine hanno promesso un’indagine approfondita su tutte le circostanze e sulla diffusione di questo schema, al fine di prevenire simili abusi in futuro.

Source