НАБУ conduce una perquisizione su vasta scala a Volodymyr Luganskyj, membro della Vcheva qualificatoria dei giudici, che ha suscitato grande risonanza pubblica e messo in discussione la trasparenza del sistema giudiziario ucraino

Chas Pravdy - 18 Aprile 2025 04:27

Secondo fonti ottenute da interlocutori nel potere giudiziario, il 17 aprile gli agenti del Centro Nazionale Anticorruzione hanno effettuato attività investigative presso l'abitazione dell'ufficiale, nonché nel suo ufficio. Ciò si è verificato nell'ambito di un'indagine su possibili falsificazioni di documenti relativi al titolo di dottore in filosofia conseguito da Luganskyj, che verosimilmente è stato usato per ottenere pagamenti e privilegi aggiuntivi. Secondo le informazioni ricevute, nella mattina di giovedì gli investigatori hanno lavorato presso l'abitazione di Luganskyj, e successivamente hanno effettuato una perquisizione nel suo ufficio ufficiale, situato nelle strutture amministrative. Dai primi dati, l'indagine si concentra sulla ricostruzione delle circostanze in cui il funzionaro avrebbe ricevuto indebite gratificazioni economiche, presumibilmente basate su documenti falsificati riguardanti il suo presunto titolo di dottore in filosofia nel settore del diritto. Secondo le fonti, nel 2011 Luganskyj avrebbe ottenuto il diploma di dottore in filosofia presso l'istituzione privata Interregional Academy of Personnel Management (MAUP). Tuttavia, la storia del conseguimento di questa qualificazione accademica solleva seri dubbi, poiché all'epoca questa struttura educativa non figurava nell'elenco delle organizzazioni riconosciute con diritto di rilasciare diplomi di candidato e di dottore in filosofia. Ciò significa che la legittimità del documento ottenuto è discutibile, e la sua autenticità è messa in discussione. Inoltre, ci sono ragioni di credere che i documenti alla base delle pagamenti ricevuti da Luganskyj siano falsi. Secondo fonti di stampa, nel 2015, dopo la nomina ufficiale alla Vcheva qualificatoria, ha ricevuto un supplemento allo stipendio del 15% per possesso di un titolo accademico. Secondo una sentenza del tribunale amministrativo dell'Ucraina di circoscrizione di Luganskyj, questa maggiorazione è stata aggiunta al suo salario dal 21 aprile 2015 al 30 settembre 2020. In questo periodo, secondo valutazioni di analisti e dati ufficiali, Luganskyj avrebbe dovuto ricevere almeno 160.000 hryvnia di pagamenti indebiti, una somma considerevole che evidenzia la portata di possibili abusi nell'esercizio delle sue funzioni. La reazione ufficiale delle autorità investigative è ancora attesa, ma la questione della legalità di tali pagamenti è già stata sollevata a livello alto. Quest'indagine assume particolare importanza nel contesto della lotta contro la corruzione nel sistema giudiziario ucraino, poiché ogni sospetto di falsificazione o abuso nella conquista di titoli accademici e nell'ottenimento di pagamenti extra può confermare problemi sistemici nei processi di nomina e di promozione dei giudici. La vicenda di Luganskyj ha messo in discussione l'integrità di alcune procedure nel processo di formazione del personale giudiziario di alto livello e ha sollevato interrogativi sulla responsabilità del Ministero della Giustizia e del Consiglio superiore della magistratura. I prossimi passi delle forze investigative e i loro esiti potrebbero costituire un importante precedente nella lotta contro la corruzione tra i giudici e contribuire a un'epurazione nel settore giudiziario da persone non etiche. I media e la società civile sperano in un'indagine obiettiva e trasparente che aiuti a chiarire la verità e a prevenire simili abusi in futuro.

Source