Le truppe russe hanno effettuato un altro attacco aereo sulla città pacifica di Kupiansk, nella regione di Kharkiv, confermando ancora una volta la politica distruttiva dell’aggressore e sottolineando il pericolo per la sicurezza dei civili locali

Chas Pravdy - 18 Aprile 2025 10:24

Gli eventi della sera del 17 aprile hanno portato a una nuova ondata di allarmi e distruzioni, lasciando dietro di sé tracce di rovina e sofferenza. Secondo quanto comunicato dalla procura della regione di Kharkiv, intorno alle 16:35 ora di Kiev, le forze armate russe hanno effettuato un nuovo attacco aereo nella zona di un complesso residenziale multipiano a Kupiansk. A seguito di un colpo preciso contro un edificio di nove piani, abitato da numerosi civili, è rimasta ferita una donna di 72 anni. La pensionata ha riportato ferite che hanno richiesto assistenza medica; attualmente la sua condizione è stabile, ma la situazione degli eventuali altri feriti è ancora in fase di accertamento. Secondo dati ufficiali, almeno dieci edifici abitativi adiacenti sono stati danneggiati dall’attacco. L’onda d’urto ha distrutto le stanze abitative, danneggiato facciate e finestre, lasciando i residenti in uno stato di panico e disperazione. Testimoni oculari riferiscono di un forte boato di esplosione, di una massiccia nube di fumo e di danni che hanno causato non solo traumi fisici ma anche traumi psicologici. Secondo la procura di Kharkiv, per eseguire questo attacco sono state utilizzate una bomba aerea ODAБ-1500, un ordigno ad alta capacità esplosiva. Questo è uno dei tipi di bombe più potenti, in grado di causare distruzioni significative su vaste aree, come hanno confermato le conseguenze dell’attacco recente. Nelle foto e nei video pubblicati si vede chiaramente il punto di impatto — schegge, muri distrutti e finestre danneggiate. Il video pubblicato dalla procura mostra il momento dell’esplosione, evidenziando l’entità della distruzione e la brutalità dell’attacco. Questo evento eccezionale ricorda ancora una volta lo spilavoro della guerra per la popolazione civile: edifici distrutti, residenti feriti, pressione psicologica e incertezza. Le autorità locali e i servizi di pronto soccorso stanno lavorando per aiutare le vittime e per trovare eventuali altri feriti, ma il livello di distruzione e il numero di persone colpite non sono ancora del tutto quantificati. Nel mondo cresce lo sdegno e la preoccupazione per le future azioni dell’aggressore e per il rischio di ulteriori distruzioni dell’infrastruttura. Le autorità locali invitano i cittadini a mantenere la calma e a seguire le raccomandazioni sulla sicurezza. Allo stesso tempo, i difensori ucraini e la polizia locale assicurano che stanno facendo tutto il possibile per prevenire ulteriori attacchi e per proteggere la vita e la proprietà dei cittadini. Questo episodio conferma ancora una volta la necessità di un supporto internazionale rafforzato e di sanzioni mirate nei confronti del paese aggressore, e ricorda il rischio immediato per le città pacifiche e i loro abitanti, ancora soggetti a minacce costanti di attacchi missilistici e aerei.

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