Indagine: il deputato fugitivo Odruchenko vive in Gyuĝurșcina — cosa si sa finora

Chas Pravdy - 18 Aprile 2025 12:39

Costretto a nascondersi all’estero: dal agosto 2023, il deputato di frazione "Servitore del popolo" Andrij Odruchenko è diventato praticamente un escluso dalla politica ucraina. La sua ubicazione e le circostanze che lo hanno portato a fuggire dal suo paese natale sono attualmente sotto stretta indagine da parte di giornalisti, forze dell’ordine e diplomatici. Si tratta di uno scandalo familiare e politico che, sullo sfondo di un elevato livello di corruzione nel paese, ricorda la necessità di misure attive per la ricerca e il ritorno dei collaboratori alla giustizia. È noto al grande pubblico che già a novembre 2023 Andrij Odruchenko era stato condannato dai tribunali ucraini a otto anni di reclusione. Questa sentenza era conseguenza delle sue intenzioni dichiarate di corrompere il capo dell’Agenzia statale per il recupero e lo sviluppo infrastrutturale, Mustufa Nayyem, al fine di ottenere finanziamenti dal bilancio statale per la riparazione degli edifici universitari, dove precedentemente ricopriva il ruolo di rettore. Le attività criminose furono scoperte ancora in primavera, ma già in autunno aveva attraversato il confine ucraino scomparendo in una direzione sconosciuta. Era stato inserito nella lista internazionale di ricercati già alla fine del 2023, ma inizialmente non ci erano state notizie pubbliche sul suo esatto stato di ubicazione. L’informazione ufficiale più recente riguarda gli eventi di febbraio 2025. Secondo fonti di "Ukrainska Pravda" e delle forze dell’ordine, il 22 febbraio nella cittadina montana di Vasharoshnamény, in Ungheria, si è svolto un episodio importante: la polizia magiara ha arrestato il condannato Odruchenko. La cittadina, con una popolazione di alcune migliaia di abitanti, è diventata quasi un punto casuale nell’elenco dei luoghi in cui poteva apparire l’oligarca fuggitivo. Durante un controllo dei documenti del conducente di un’auto, le autorità hanno notato che l’uomo era ricercato a livello internazionale, come annunciato da Interpol. Odruchenko, che cercava attivamente asilo in Ungheria, ha richiesto protezione alle autorità locali ed è stato rilasciato sotto firma. Tuttavia, si è scoperto che non risiedeva in quella cittadina. Gli investigatori hanno saputo che era tornato al confine, forse cercando di prendere qualcuno o nascondendosi. In realtà, secondo alcune fonti, il deputato risiede nella capitale, Budapest. Attualmente, le autorità ungheresi non hanno rilasciato comunicazioni sul destino di Odruchenko stesso. Fonti non ufficiali e i suoi avversari tra i parenti affermano che egli evita possibili arresti e cerca di sfuggire alle responsabilità per la permanenza oltre confine e lo status illegale. Contemporaneamente, l’Ucraina ufficiale insiste affinché venga esercitata pressione diplomatica e adottate misure responsabili per il suo ritorno. Le premesse di questa vicenda rivelano oltre un anno di tensioni tra le strutture anticorruzione e l’élite politica dell’Ucraina. Il 21 novembre 2023, la Procura speciale anticorruzione (SAP) e il Bureau nazionale delle indagini (NABU) hanno formalmente notificato le accuse contro Andrij Odruchenko. Gli era contestato il tentativo di corrompere il capo dell’Agenzia statale di recupero e sviluppo infrastrutturale, Mustufa Nayyem – fatto che ha scatenato non solo uno scandalo tra le alte sfere politiche, ma anche una serie di procedimenti successivi. Contemporaneamente, sono iniziati una serie di azioni investigative e parlamentari. Il 18 settembre dello stesso anno, le autorità anticorruzione sospettavano che il deputato fosse fuggito all’estero. Era stato già avviato il sequestro di una cauzione di 15 milioni di hryvnia, precedentemente versata per evitare misure cautelari. Successivamente, il 19 settembre, il tribunale anticorruzione di grado superiore lo ha ufficialmente dichiarato ricercato a livello internazionale. Qualche tempo dopo — a fine settembre — i media ucraini hanno diffuso la notizia che Odruchenko si trovava presumibilmente in Romania, confinante con l’Ucraina. Lì, è stato anche arrestato dalla polizia, e ha chiesto asilo politico. Questa mossa ha provocato ulteriori tensioni nei rapporti tra Ucraina e i paesi dell’Unione Europea riguardo alla lotta contro l’evitamento della giustizia e il tradimento dello Stato. Il risalto sociale e politico di questa vicenda ha spinto la Verkhovna Rada a supportare una decisione di espulsione di due ex deputati-fuggitivi dai comitati parlamentari — ma le trattative e le manovre sotterranee intorno al conflitto continuano. Nel frattempo, la giustizia cerca vie per riportare Odruchenko e processarlo, poiché i crimini commessi ne hanno definito lo status di traditore e colpevole. Così, la storia del deputato ucraino che si nasconde all’estero solleva numerosi interrogativi legali e morali, evidenziando la necessità di rafforzare la lotta istituzionale contro la corruzione e i crimini nelle élite al potere. La sua elusione nei paesi stranieri accentua i dubbi sull’efficacia della legislazione ucraina e sulla cooperazione internazionale per perseguire e mettere in stato di accusa coloro che evadono la giustizia e la tradiscono dagli incarichi pubblici in modo illegale.

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