Il rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite: Annunciare un cessate il fuoco in Ucraina è attualmente un obiettivo irrealizzabile

Chas Pravdy - 18 Aprile 2025 14:29

In concomitanza con l'aggravarsi della situazione sui fronti dell'Ucraina, il rappresentante ufficiale della Russia presso le Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, ha rilasciato una dura dichiarazione riguardo alla possibilità di raggiungere e attuare un cessate il fuoco nel paese. Secondo lui, in questo momento questa idea è del tutto irraggiungibile e molto distante dalla realtà, in particolare a causa delle azioni da parte dell'Ucraina, che si dice abbiano violato gli accordi sul moratorio sui bombardamenti sugli obiettivi energetici. La sua dichiarazione ha suscitato un ampio risalto pubblico durante un briefing avvenuto la settimana scorsa. Nelle dichiarazioni ufficiali, Nebenzya ha spiegato che la strategia di un cessate il fuoco da parte sua era volta a ridurre i bombardamenti delle infrastrutture energetiche chiave dell'Ucraina; tuttavia, secondo lui, le forze ucraine hanno ignorato questa iniziativa. Secondo le sue parole, l'Ucraina non ha rispettato gli accordi raggiunti nel quadro degli accordi con gli Stati Uniti sul cessate il fuoco, e per questo oggi è impossibile parlare della sua possibilità. Da queste parole emerge che il primo passo verso un possibile armistizio è stato fatto sotto forma di un limitato cessate il fuoco, che riguardava gli obiettivi dell'infrastruttura energetica critica. Tuttavia, questa iniziativa, secondo Nebenzya, non ha ricevuto il supporto adeguato dalla parte ucraina ed è stata violata da essa. "Considerando la situazione attuale, parlare di qualsiasi cessate il fuoco realmente attuabile in questa fase è assolutamente irrealistico", sostiene il diplomatico russo. Molti esperti collegano le premesse di questa posizione dalla parte russa alle dichiarazioni diplomatiche dei leader occidentali, in primo luogo ai commenti di gennaio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Essi affermavano che già "questa settimana" la Russia avrebbe consegnato agli Stati Uniti una risposta alla proposta di un possibile cessate il fuoco militare in Ucraina. Ciò ha sorpreso molti, considerando che alla fine di gennaio il segretario di stato statunitense Marco Rubio aveva espresso l'opinione che Washington avrebbe presto scoperto se la Russia fosse disposta a un reale processo di pace. In precedenza, alla fine di gennaio, alti funzionari della Casa Bianca avevano iniziato a mettere in discussione la possibilità di raggiungere rapidamente un accordo stabile tra Russia e Ucraina. Secondo le dichiarazioni dei funzionari americani, anche se gli Stati Uniti continuano a insistere sul processo negoziale, le prospettive concrete di raggiungere una pace duratura restano molto nebulose. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non nasconde le sue aspettative di intensificare le sanzioni contro la Russia, che, a suo avviso, potrebbero costringere Mosca a compiere un compromesso e a mettere fine alle ostilità. Un'attenzione significativa è rivolta anche alle informazioni dell'agenzia Reuters, che riporta come alcuni alti funzionari dell'amministrazione Trump abbiano recentemente iniziato a riconoscere la realtà: nel prossimo futuro, è molto probabile che non si otterranno risultati concreti nei negoziati per terminare la guerra in Ucraina. Tutto ciò dimostra che le discussioni sulla possibilità di pace e di cessazione dei combattimenti sono attualmente in uno stato di profonda incertezza, e le prospettive di raggiungere un compromesso rimangono molto scarse. Per ora, secondo la posizione ufficiale della Russia, ogni discussione sul cessate il fuoco sono solo idee prive di basi reali e possibilità di attuazione. Nel frattempo, da entrambe le parti del fronte continuano le ostilità e i manovre diplomatiche, e la situazione rimarrà tesa e imprevedibile. È ovvio che per raggiungere la tanto attesa pace ci vorrà ancora molto tempo e sforzi da entrambe le parti, mentre per ora Kiev e Mosca mantengono le proprie posizioni e obiettivi.

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