Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato ufficialmente una serie di decreti e распоряжень importanti riguardanti la leadership delle amministrazioni militari regionali e delle strutture militari nelle regioni orientali e meridionali del paese

Chas Pravdy - 18 Aprile 2025 12:30

Questi cambiamenti di personale sono avvenuti nel contesto di un'intensa attività volta a rafforzare la componente organizzativa e gestionale in queste regioni, con l'obiettivo di rispondere in modo più efficace alle sfide della lotta contro l'aggressione russa. In particolare, l'amministrazione militare principale della regione di Cherson ha subito cambiamenti: secondo il decreto del presidente, Roman Mrochko è stato sollevato dalla carica di capo dell'amministrazione militare-civile di Cherson. Al suo posto è stato nominato Oleksandr Kharchenko, che in precedenza guidava l'amministrazione militare interregionale di Siversk. Questa decisione fa parte di una più ampia politica di rafforzamento della gestione nelle regioni di prima linea e di aumento della capacità delle autorità locali di reagire rapidamente alle sfide di sicurezza. Inoltre, è stato nominato Oleg Hryhhorov alla guida dell'amministrazione militare di Sumy, che in precedenza si occupava di questa zona. Dietro questa nomina c'è il contesto della necessità di una gestione ottimale e di una coordinazione efficace dei processi in questa importante regione strategica. È noto che in precedenza questa posizione era ricoperta da Volodymyr Artyukh, ma ora la responsabilità è stata affidata a un manager esperto. Un altro importante incarico è stato assegnato a Oleksiy Kharchenko, che precedentemente dirigeva l'Amministrazione militare di Siversk, per assumere la guida dell'amministrazione militare della regione di Luhanskyi. Kharchenko ha deciso di sostituire l'ex capo Artem Lysogor allo scopo di garantire una gestione più integrata e tempestiva della regione, tenendo conto degli ultimi eventi e delle sfide sorte nell'est dell'Ucraina. Questi cambiamenti di personale si verificano in un contesto di situazione tesa nelle regioni, con un focus particolare sugli eventi a Sumy, diventati una delle zone di maggiore tensione nelle ultime settimane. Il 13 aprile, il centro della città di Sumy è stato teatro di attacchi da parte delle truppe russe, che hanno bombardato la città con due missili a intervallo di due minuti. Si segnala che il primo colpo è stato sferrato da missili "Iskander-M" a effetto frammentario-anti-distruttivo, con una velocità superiore ai due chilometri al secondo. Il secondo attacco, dai risultati osservati, ha causato i danni e le vittime più gravi, grazie alla sua traiettoria e potenza, provocando ingenti perdite tra la popolazione. Le autorità locali e gli esperti militari riferiscono che è stato probabilmente il secondo attacco balistico a causare un numero significativo di morti e feriti tra i civili. Nelle strade della città si sono diffuse voci sul coinvolgimento delle autorità locali nell'organizzazione di un evento per premiare i militari della 117ª brigata, evento che ha suscitato accuse dure. In particolare, il sindaco di Konotop, Artem Semenikhin, ha accusato apertamente il capo dell'Amministrazione militare di Sumy, Volodymyr Artyukh, di aver organizzato un raduno di militari della 117ª brigata nel centro della città il 13 aprile, definendolo illegittimo e provocatorio, data la situazione di guerra e tutte le questioni di sicurezza coinvolte. In risposta a queste accuse, il 14 aprile, il funzionario Volodymyr Artyukh ha negato qualsiasi coinvolgimento nell'iniziativa di consegna di ordini ai militari nel centro congressi della città, aggiungendo che qualsiasi azione di questo genere è stata portata avanti senza il suo consenso o disposizione ufficiale. Questi eventi, inseriti nel contesto dell’attuale situazione di mobilitazione e sicurezza del paese, evidenziano la complessità della gestione nelle regioni durante le attive operazioni militari e che le decisioni del vertice del paese mirano a garantire un controllo locale più efficace, una risposta tempestiva e un sostegno alla popolazione locale in questo periodo difficile. Allo stesso tempo, la tensione e gli attacchi missilistici russi sottolineano che la situazione resterà estremamente tesa fino alla conclusione della fase attiva della guerra.

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