Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump attende nei prossimi giorni una risposta ufficiale dalla Russia circa la possibile cessazione del fuoco in Ucraina

È noto che questa informazione l’ha comunicata durante un incontro con la premier italiana Giorgia Meloni, svoltosi il 17 aprile alla Casa Bianca. Secondo Trump, i rappresentanti russi consegneranno presto agli Stati Uniti la loro posizione ufficiale riguardo a questa proposta. Allo stesso tempo, ha sottolineato di aspettare una risposta già questa settimana, e ha osservato: "Vedremo come andrà a finire". Il presidente degli Stati Uniti ha ancora una volta sottolineato l’importanza di fermare il spargimento di sangue e di evitare nuove vittime, aggiungendo che il suo obiettivo è mettere fine a morti e distruzioni in Ucraina. La questione di quando esattamente la Russia sarà pronta a prendere misure concrete per dichiarare un cessate il fuoco è stata sollevata durante la conferenza stampa. I giornalisti hanno chiesto a Trump se prenderà decisioni per rafforzare le sanzioni nel caso in cui la Russia rifiuti di cessare il fuoco. L’ex presidente ha risposto semplicemente “Vedremo” e ha evidenziato che gli Stati Uniti riceveranno molto presto una risposta da Mosca, dopodiché si potrà trarre qualche conclusione sui prossimi passi. Trump ha anche espresso apertamente il suo desiderio — che “l’omicidio e la violenza finisca” — e ha fatto appello a un’azione rapida per raggiungere la pace. Questo avviene su un panorama di crescente preoccupazione sul fronte internazionale circa l’escalation del conflitto in Ucraina, così come dopo le notizie ufficiali concernenti la preparazione di possibili decisioni da parte di Mosca. In precedenza, all’inizio del mese, il segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio, aveva sottolineato che Washington spera di ricevere rapidamente un segnale dal Cremlino sulla loro disponibilità alla pace. Allo stesso tempo, ha osservato che, a causa delle continue violazioni della Russia delle condizioni di un cessate il fuoco parziale concordato tra Ucraina e Russia con l’intermediazione degli Stati Uniti, i progressi verso la pace sono messi in dubbio e la rapidità di un accordo si riduce. Contemporaneamente, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando la situazione sul fronte, ha dichiarato che il paese aspetta sanzioni più severe da parte degli Stati Uniti per costringere Mosca a mostrare disponibilità a un vero dialogo. Da parte sua, fonti dell’amministrazione Trump riferiscono che, negli ultimi giorni, i funzionari di alto livello hanno iniziato a riconoscere che la possibilità di raggiungere un accordo di pace completo nel prossimo futuro sta diventando sempre meno probabile — e, probabilmente, nel corso dei prossimi mesi, le prospettive di una risoluzione pacifica appaiono sempre più nebulose. Quindi, mentre i leader mondiali osservano con cautela l’evolversi della situazione, a Washington si attende con impazienza una risposta della Russia sulla via della pace. Tutti sperano di aver evitato il peggio, anche se le dure realtà della guerra e i giochi diplomatici mantengono alta la tensione e l’incertezza circa il futuro del conflitto in Ucraina.