Durante la notte tra il 17 e il 18 aprile, la regione di Kiev è stata nuovamente sotto il tiro di droni nemici
Secondo le informazioni dell'Amministrazione Militare della Regione di Kiev, la situazione ha richiesto azioni decise da parte delle forze di difesa aerea: nella regione sono stati rilevati movimenti di diversi gruppi di droni di ricognizione e di droni d'assalto, causando tensione crescente tra i residenti e le forze militari locali. Come comunicato dall'OVA di Kiev, intorno alle 00:23 è stata dichiarata un'allerta aerea, che ha rappresentato il segnale per la messa in stato di allerta delle forze di difesa della regione. Secondo fonti ufficiali, si sa che alcuni gruppi di droni russi, tra cui i "Shahed", si muovevano dalla parte settentrionale della regione di Poltava e dal Sud della regione di Chernihiv. Il loro corso era diretto verso la capitale dell'Ucraina, sottolineando la natura sistematica dei tentativi delle forze russe di colpire obiettivi strategici e infrastrutture civili di Kiev e delle aree circostanti. Fonti riferiscono che le forze di difesa aerea hanno risposto in modo coordinato a queste minacce. Durante la notte, i militari hanno impiegato sistemi anti-aerei per intercettare e distruggere i bersagli nemici. Ciò dimostra ancora una volta l'esperienza e l'efficacia dei sistemi di difesa ucraini, già capaci di resistere all'aggressione in tempo reale. Allo stesso tempo, i residenti della regione hanno avvertito le conseguenze di questa situazione — dal rumore intenso a blocchi temporanei della circolazione e diffusione di panico. In preparazione a questa notte, le forze armate ucraine e i servizi speciali aggiornano costantemente le proprie tattiche e parametri di risposta per affrontare le nuove sfide poste dall'aggressore. La dotazione tecnica e la cooperazione sul campo permettono di rispondere tempestivamente ai tentativi del nemico di penetrare nello spazio aereo ucraino e di ridurre i danni potenziali. Tuttavia, la situazione resta tesa, e tutte le forze segnalano la prontezza ad agire in qualsiasi momento per tutelare i civili e le infrastrutture critiche. Questo scontro notturno ribadisce l'urgente necessità di supportare le Forze Armate dell'Ucraina e di sviluppare ulteriormente i sistemi di difesa. I droni russi "Shahed" e altri droni senza pilota sono tra le armi più pericolose utilizzate per destabilizzare la situazione nella regione e intimidire la popolazione. Le forze ucraine continuano a operare per mantenere la pace e la sicurezza, e i cittadini sono invitati a rimanere vigili e a seguire le fonti ufficiali.