Accordo tra USA e il Memorandum di Budapest: una nuova carta vincente dell’Ucraina nelle negoziazioni

Chas Pravdy - 18 Aprile 2025 22:44

Il pacchetto aggiornato di supporto americano potrebbe cambiare significativamente le regole del gioco per l'Ucraina. Gli Stati Uniti d'America hanno ufficialmente concordato nel portare allo stesso livello le questioni della gestione delle risorse minerarie e della sicurezza dell'Ucraina, collegandole a un documento internazionale importante — il Memorandum di Budapest. Questa decisione è diventata una delle principali notizie nel contesto della strategia economica e di sicurezza del paese, creando ulteriori possibilità per Kiev nelle negoziazioni con l'Occidente. I dettagli di questo nuovo sistema di accordi sono stati divulgati in un'analisi sul sito "European Pravda". Secondo fonti informate, l'autore del materiale ha preso visione del testo del "Memorandum di intenti tra il governo degli Stati Uniti d'America e il governo dell'Ucraina riguardante la finalizzazione di un accordo ufficiale di partenariato economico e di un fondo di investimento per la ricostruzione", firmato il 17 aprile di quest'anno. Il documento ha per la parte ucraina un'importanza significativa: per la prima volta sancisce uno dei principali principi — il collegamento dell'assistenza americana con gli impegni previsti dal Memorandum di Budapest del 1994, che ha stabilito la transizione delle armi nucleari ucraine in cambio di garanzie di sicurezza e integrità territoriale. La principale e senza dubbio storica novità di questa intesa è che essa ufficialmente mette a confronto due componenti — l’assistenza degli Stati Uniti all’Ucraina e gli impegni assunti dal paese 30 anni fa, quando ha rinunciato al terzo arsenale nucleare più grande del mondo. Ciò crea un nuovo potenziale giuridico per Kiev nel rivendicare eventuali richieste di risarcimenti o negoziare accordi di comprensione reciproca, senza richiedere un compenso monetario futuro. L’articolo sottolinea come questa integrazione aiuti l'Ucraina ad ottenere una leva importante nelle relazioni con gli USA. Ora Kiev può argomentare che ha contribuito alla sicurezza globale rinunciando al suo arsenale nucleare — il più alto attivo strategico di cui disporre. Il valore di questa assistenza, secondo gli esperti, può essere stimato secondo schemi di "mercato" — considerando il numero di testate nucleari, sistemi di missili strategici e bombardieri strategici che l'Ucraina ha consegnato ai termini del Memorandum di Budapest. L'analisi evidenzia che tale approccio dà a Kiev la possibilità di rivendicare legittimamente un risarcimento o di chiarire le condizioni di eventuali accordi transitori. Allo stesso tempo, c’è anche la possibilità di evitare richieste di pagamento, raggiungendo un’intesa con Washington che riconosca comunque che entrambe le parti "hanno contribuito alla stabilità globale". Questo permetterà di creare un meccanismo nel quale si farà riferimento o al valore dell’arma durante negoziati di lungo termine, o al riconoscimento congiunto degli sforzi bi-laterali per la sicurezza senza la necessità di un pagamento monetario. Ricordiamo che in precedenza, durante l’amministrazione Donald Trump, gli USA avevano avanzato la richiesta di rimborso per l'assistenza fornita all'Ucraina dagli inizi dell'invasione su vasta scala della Russia nel febbraio 2022. Tuttavia, secondo fonti indipendenti, durante i nuovi negoziati questa posizione è stata ammorbidita — Washington ha accettato un approccio coerente che tenga conto dell’assistenza e degli sforzi pluriennali del governo ucraino. In generale, questa dichiarazione e la firma del documento aprono una nuova pagina nei rapporti tra l’Ucraina e l’Occidente su questioni di sicurezza, economia e regolamentazione legale. Le fonti affermano che proprio questa mossa ha il potenziale di dimostrare in modo convincente alla comunità internazionale che Kiev è capace non solo di difendersi, ma anche di sostenere con perseveranza la propria posizione riguardo alle richieste di giusta compensazione e di accordi condivisi. Le future consultazioni e negoziati su questo argomento permetteranno di delineare meccanismi concreti di attuazione di questo principio e di integrarlo nel quadro del diritto internazionale, rafforzando così le posizioni dell’Ucraina nelle future trattative diplomatiche e strategiche. Pertanto, l’accordo degli USA nel legare l’accordo sull’estrazione delle risorse minerarie al Memorandum di Budapest rappresenta un passo importante non solo per rafforzare le garanzie di tutela dell’integrità territoriale e sovranità dell’Ucraina, ma anche per accrescere l’autorevolezza di Kiev come attore paritario e diretto nel sistema globale di sicurezza e diplomazia.

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