A Parigi è iniziato un incontro cruciale tra la delegazione ucraina e i rappresentanti della “coalizione dei decisi” – un’organizzazione che comprende i principali paesi d’Europa e degli Stati Uniti

Questo evento si configura come una naturale prosecuzione degli sforzi diplomatici dell'Ucraina volto alla ricerca di una pace durevole e giusta, nonché a garantire la sicurezza del paese nelle complesse realtà odierne. Il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Andriy Yermak, ha riferito che nella capitale francese è già iniziato il primo incontro tra la delegazione ucraina e i colleghi di Francia, Germania e Regno Unito. Secondo lui, i partecipanti ai negoziati hanno discusso possibili vie per raggiungere quella che tutti desiderano – una pace duratura, includendo questioni come la cessazione totale delle ostilità, la creazione di un contingente multinazionale per garantire stabilità e la sottoscrizione di garanzie di sicurezza per l'Ucraina. Questi temi sono di grande attualità e importanza, poiché proprio su di essi possono basarsi ulteriori passi diplomatici nella lotta per la sovranità e l'integrità dello stato ucraino. La storia di questo incontro parte dal fatto che già il 17 aprile, i dirigenti della diplomazia ucraina, tra cui il capo dell’Ufficio del Presidente Andriy Yermak e il ministro della Difesa Rustem Umerov, sono arrivati a Parigi, per partecipare a negoziati con i rappresentanti della "coalizione dei decisi". Nello stesso periodo, la delegazione ucraina prevede di incontrare anche i diplomatici americani: il Segretario di Stato degli USA, Antony Blinken, e l'inviato speciale del presidente degli USA, Steve Vitoff. Questi incontri sono di fondamentale importanza, poiché i paesi partecipanti stanno attivamente cercando soluzioni per garantire la sicurezza dell’Ucraina in futuro, un tema particolarmente rilevante in vista di ulteriori passi diplomatici e potenziali nuovi accordi. È importante sottolineare che la Francia, insieme al Regno Unito, attualmente guida il gruppo di principali paesi occidentali che stanno sviluppando proposte per formulare garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Ciò comprende piani per creare meccanismi volti a garantire una sicurezza duratura e la stabilità nella regione, e a rafforzare la posizione di Kiev nel contrasto all’aggressione. Un altro elemento rilevante di questa configurazione diplomatica è la presenza a Parigi di rappresentanti degli Stati Uniti, tra cui l'inviato speciale del presidente americano, Steve Vitoff. Va evidenziato che la scorsa settimana Vitoff ha incontrato Vladimir Putin, dichiarando che i negoziati sono stati "convincenti" e hanno il potenziale per trovare un compromesso. Allo stesso tempo, ha sottolineato che la possibilità di firmare un accordo "di pace" dipende dallo status di cinque territori attualmente al centro delle discussioni diplomatiche. In generale, quest'incontro a Parigi non ha soltanto un valore simbolico, ma anche un risultato pratico importante: poter avanzare nelle questioni legate alle garanzie di sicurezza, alla ricerca di compromessi e al rafforzamento delle posizioni diplomatiche dell’Ucraina sulla scena internazionale. I leader mondiali mirano a trovare un equilibrio tra il supporto a Kiev e gli sforzi per una risoluzione diplomatica del conflitto in corso, e questa serie di negoziati rappresenta un ulteriore passo in questa direzione.