A Kiev è stata smascherata una rete di corruzione: un funzionario dell’RSA chiedeva 500 dollari per un “servizio” illecito alle imprese

Chas Pravdy - 18 Aprile 2025 04:22

I membri del Servizio di indagine statale (DBR), insieme ai rappresentanti della procura della città di Kiev, hanno effettuato l'arresto di un funzionario di una delle amministrazioni statali distrettuali della capitale sospettato di attività corruttiva sistematica. Secondo le comunicazioni di fonti ufficiali di indagine, al centro dell’attenzione si trovava il capo del dipartimento di affari imprenditoriali, commercio e mercato dei consumatori della RSA di Desnianskyi, Vasyl Binykovskyi, ma il nome dell’arrestato non viene ufficialmente rivelato nelle comunicazioni pubbliche. Secondo fonti non ufficiali, proprio questo funzionario ha organizzato un sistema corrotto che gli consentiva di ottenere "rientri" in denaro per poter aprire e gestire punti di commercio nel distretto di Desnianskyi a Kiev senza dover ottenere i necessari permessi e documenti. Durante l’indagine è stato accertato che, per garantire ai suoi clienti sotto sanzioni l’accesso senza ostacoli al commercio, il funzionario richiedeva ogni mese una somma di 500 dollari da ogni punto vendita. In caso ci fossero più punti di vendita appartenenti allo stesso imprenditore nel distretto, era possibile ottenere uno sconto di circa 100 dollari per ogni ulteriore oggetto. Secondo i materiali investigativi ricevuti, l'indagato ha più volte ricevuto denaro illecitamente da imprenditori, per un totale superiore a 115 mila hryvnia. Ciò avveniva durante incontri diretti, quando il funzionario riceveva i soldi per un “servizio” - garantire postazioni per il commercio illegale senza l’adeguata documentazione. L’arresto è stato effettuato "sul fatto" - durante una consegna di denaro nell’ambito di un’operazione volta a smascherare il meccanismo corruttivo. Le autorità investigative e la procura sono riuscite a registrare questo meccanismo criminoso e a sequestrare fondi che confermano la sistematicità e l’entità delle illegittimità. In via cautelare, il tribunale ha scelto come misura preventiva per l’arrestato la custodia in carcere con la possibilità di versare una cauzione. Questa decisione permette alle forze dell’ordine di avviare un’indagine preliminare approfondita e di adottare ulteriori misure per portare alla giustizia non solo questo funzionario, ma anche tutti coloro che potrebbero essere coinvolti nella rete di corruzione. Va sottolineato che tali abusi nelle alte sfere amministrative di Kiev stanno diventando sempre più frequenti, poiché la corruzione nei settori di rilascio di permessi e autorizzazioni continua a creare ostacoli significativi per un’attività onesta e trasparente. Sequestrare questa rete di corruzione rappresenta un ulteriore passo verso la riforma delle procedure amministrative e il rafforzamento della fiducia nel sistema di sicurezza. Allo stesso tempo, le forze dell’ordine avvertono che la lotta alla corruzione nella capitale e nelle regioni prosegue, e che ogni caso di violazione della legge riceverà la reazione adeguata da parte loro.

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