Nelle ore serali del 16 aprile, sulle acque del Dnipro si è scatenata un’onda di nuova aggressione militare: i droni russi hanno nuovamente attaccato il centro regionale

Questo attacco con razzi ha causato distruzioni e suscitato un forte scalpore nella società, poiché tra le persone ferite ci sono anche bambini. Secondo le informazioni operative divulgate dal capo dell'Amministrazione Militare Regionale di Dnipropetrovsk, Serhий Lysak, l’assalto è stato effettuato con droni da combattimento — velivoli senza pilota ad alta capacità di distruzione. A seguito dell’attacco, sono divampate diverse incendi nei quartieri residenziali della città, costringendo i soccorritori a intervenire urgentemente per affrontare le emergenze. Si segnala che alcuni edifici residenziali sono stati danneggiati, mentre i livelli di distruzione sono ancora in fase di precisazione da parte dei servizi competenti. Secondo le prime informazioni, durante questo attacco sono rimasti feriti due bambini, le cui condizioni sono attualmente oggetto di valutazione; sono stati forniti loro assistenza medica tempestiva. La piccola parte della popolazione sta ricevendo tutto il supporto necessario, mentre i medici stanno facendo il massimo sforzo per il loro primo rapido recupero. Il capo dell’Amministrazione Regionale ha sottolineato che ora gli esperti stanno lavorando attentamente per chiarire tutte le circostanze dell’incidente, al fine di valutare con precisione l’ampiezza dei danni e definire ulteriori misure di sicurezza per i cittadini. Ha inoltre evidenziato che i occupanti russi tentano sistematicamente di destabilizzare la vita della città, utilizzando la tattica del terrore e della distruzione delle infrastrutture. Le autorità locali hanno invitato i residenti a essere estremamente prudenti e vigili, specialmente durante l’allarme aereo. Ricordano l’importanza di rispettare le norme di sicurezza e hanno fornito istruzioni sulle rotte di evacuazione per un’uscita rapida e sicura dalle zone pericolose. Questo nuovo attacco con droni rappresenta un’ulteriore triste conferma che la guerra continua — principalmente rivolta alla popolazione civile, lasciando distruzione e sofferenza. Le autorità locali hanno promesso di fare tutto il possibile per prevenire simili situazioni in futuro e di rafforzare le difese antiaeree per proteggere la vita e la tranquillità dei cittadini. Le indagini sull’incidente sono in corso, e forze dell’ordine e specialisti militari stanno accertando quante altre minacce siano nascoste in questa nuova ondata di attacchi con droni. Si invitano tutti i cittadini ad essere vigili e a adottare tutte le misure necessarie per proteggere se stessi e le proprie famiglie in questo momento difficile.